A Cefalù la XIV Edizione del Forum dell’Informazione Cattolica per la Custodia del Creato “Ambiente, giovani e lavoro”

Weekend di formazione dedicato ai giornalisti, suddiviso in due giornate e tre sessioni di lavoro, venerdì pomeriggio 6 settembre 4 crediti formativi e sabato 7 settembre 8 crediti formativi, si tratteranno i seguenti temi: ambiente, giovani e lavoro. Nella prima giornata, l’ambiente viene affrontato mediante l’esame della biodiversità e degli ecosistemi a rischio. Dopo aver valutato la biodiversità nel suo valore intrinseco e nella sua delicata e vitale funzione, ne viene data una chiave di lettura singolare valoriale con la disamina dei sui fondamenti teologici e biblici. A chiudere il tema, un focus sul territorio delle Madonie e la sua biodiversità. Infine, dopo la presentazione del Sinodo dei Vescovi per l’Amazzonia, verrà accolto il messaggio dei Vescovi italiani per la XIV Giornata per la custodia del creato. Nella seconda sessione di sabato 7 settembre, verrà dato spazio alla necessità di confidare sui giovani per la cura della casa comune. Partendo dalla costatazione che gli adulti non mostrano segni di forte cambiamento negli stili di vita per far fronte alle sfide ambientali, in primis quella dei cambiamenti climatici, mediante una analisi sociologica e socio-politica, si analizza la sensibilità giovanile e la tipologia del conseguente impegno sulle tematiche ambientali.

Parlando di impegno giovanile e ambiente non poteva mancare una riflessione accurata sul fenomeno “Greta Thunberg” per comprenderne l’estensione, la profondità e la valenza operativa. A chiudere la parte dedicata al mondo giovanile, l’analisi dell’impegno del mondo del volontariato all’interno del terzo settore e dei movimenti ambientalisti. L’analisi della sensibilità giovanile sul tema ambientale è funzionale per introdurre i lavori della terza sessione dedicata al lavoro. Gli interventi previsti sono mirati a comprendere quanto e come i giovani di oggi vedano nei “green jobs” un’opportunità di impiego capace di produrre non solo lavoro, ma anche cura del territorio e dell’ambiente. Le tipologie delle prospettive lavorative giovanili nel campo ambientale che saranno presentate tramite delle testimonianze dirette, vanno dal comparto dell’accoglienza e del turismo eco-sostenibile a quello del trekking, dall’enogastronomia di qualità a quella dell’agricoltura capace di adattarsi ai cambiamenti climatici.