Il coordinatore regionale dell’UDC Italia in Sicilia, on. Decio Terrana, lancia l’allarme Fondi Europei della Regione Siciliana. Si rincorrono voci che il Governo Nazionale abbia intenzione di requisire i 4 miliardi che la Sicilia può ancora spendere per lo sviluppo delle Imprese Siciliane e del Territorio. “Sarebbe un evento storico gravissimo – commenta il coordinatore regionale dell’UDC Sicilia –. Al Governo Nazionale non bastano tutte le Imposte che i Siciliani sono costretti a pagare a Roma; adesso, vogliono requisire anche il Futuro di questa Terra, tutti quei Fondi destinati alle Imprese Siciliane che l’Assessorato alle Attività Produttive ha già destinato nei bandi PSR 2014/2020 in prossima uscita, misure rimaste bloccate dall’Emergenza Covid-19. Peraltro, quest’azione sarebbe in totale contrasto con ciò che abbiamo chiesto nei giorni scorsi, ovvero che venisse alleggerita la burocrazia di tutti i Bandi Europei per poter spendere con più immediatezza i Fondi a disposizione”.
L’on. Decio Terrana commenta con amarezza anche le decisioni che, in questi giorni, sta prendendo il Governo guidato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. “Capisco il momento d’emergenza, capisco anche la difficoltà nell’affrontare un nemico così forte che ci ha costretto a fermarci e restare nelle nostre case. Ma questo non vuol dire che possiamo privare del Futuro i nostri concittadini col solo scopo di affrontare le emergenze del presente. Questo Governo continua a remare contro la Sicilia; non è un caso che per affrontare l’emergenza alimentare la Regione Siciliana abbia stanziato 100 milioni di euro, mentre il Governo Nazionale ne ha stanziati 400 per tutta l’Italia. Le misure di sicurezza in ambito sociale e sanitario vanno di certo prese con urgenza, ma non si possono requisire i fondi destinati ai siciliani. La Sicilia è una Terra che ha bisogno di Sviluppo, di Liquidità e di Innovazione. E questi 4 miliardi di Fondi Europei sono stati destinati allo Sviluppo del nostro Territorio. Il Governo cerchi fondi altrove. Da un anno ormai, elargisce misure assistenzialistiche senza senso, venendo poi a rubare il futuro delle nostre Imprese e dei nostri Figli”.