L’aggiornamento del Piano Stralcio di Bacino sull’area di Barcellona non convince gli Ordini professionali

Nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 21 del 10 aprile 2020, è stata pubblicata l’approvazione dell’aggiornamento del Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico per gli aspetti idraulici del bacino del T.te Mela e centro abitato di Santa Lucia del Mela, bacino del T.te Longano, area tra i bacini del T.te Mela e T.te Longano, area tra i bacini del T.te Longano e del T.te Termini in cui ricade il territorio del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto (DP 19 marzo 2020). Da tale aggiornamento, risulta che una consistente porzione di centro abitato del Comune di Barcellona P.G. è stata classificata come ‘zona a rischio R4’, classificazione che prescrive vincoli fortemente limitanti per gli interventi edilizi. In una riunione congiunta tra i rappresentanti degli Ordini degli Architetti PPC (presenti il presidente Falzea e il consigliere Raimondo), degli Ingegneri (presente la delegata Brigandì), dei Geologi (presente il consigliere Pollina), del Collegio dei Geometri e GL (collegato a distanza il presidente Ardito) e dell’Università degli Studi di Messina (presente il prof. ing. Aronica), si è appurato come la nuova classificazione prevista e approvata con il suddetto Decreto non derivi da uno studio idraulico di dettaglio, ma da una relazione in cui si identificano dei ‘Siti di attenzione’ sulla base delle aree inondate a seguito di eventi storici. Ritenendo che la salvaguardia dei cittadini sia una priorità inderogabile, è stato richiesto un incontro urgente al nuovo sindaco, avv. Giuseppe Calabrò, per ragionare sull’opportunità di provvedere alla redazione di uno studio idraulico di dettaglio su tale area, indispensabile per verificare la correttezza delle classificazioni e conseguenziali limitazioni imposte dal suddetto Decreto.