Torna a salire il numero dei contagi in Sicilia. Sono 1.698 i nuovi positivi al Covid-19 registrati il 17 novembre (oltre duecento in più rispetto a ieri) anche se aumentano in parallelo i tamponi, 10.774 (oltre 2 mila in più). Il bollettino giornaliero registra anche 39 nuovi decessi, mentre l’andamento dei ricoveri si mantiene stabile con un incremento di poche unità, 1.732 pazienti dei quali 227 in terapia intensiva. I guariti sono 668. A incidere positivamente sull’aumento dei controlli è lo screening a tappeto con i tamponi rapidi, promosso dalla Regione con il sistema dei drive in. Nelle giornate di sabato, domenica e lunedì sono stati effettuati complessivamente oltre 71 mila test su altrettanti cittadini che hanno aderito, volontariamente, alla campagna: 1.900 i positivi asintomatici (pari al 2,65 per cento) individuati nella tre giorni. L’iniziativa del Governo Musumeci – la Sicilia è stata la prima Regione a dotarsi di tamponi rapidi acquistando un primo stock di due milioni di pezzi – è realizzata in collaborazione con ANCI Sicilia e le amministrazioni locali. Decisivo anche il supporto della Protezione Civile regionale che, in questi giorni, ha messo in campo centinaia di volontari che hanno collaborato con il personale medico sanitario impiegato nella campagna di monitoraggio e nelle attività di assistenza alla popolazione. Un’altra iniziativa promossa dall’Assessorato Regionale alla Salute riguarda la raccolta di plasma iperimmune per uso compassionevole da destinare al trattamento di pazienti affetti da Covid-19 attraverso otto centri trasfusionali dell’Isola. “Stiamo assistendo a una straordinaria partecipazione dei siciliani – dice il governatore, Nello Musumeci –. È uno dei processi in atto per tentare di combattere questo nemico invisibile. Noi ci siamo mossi già in primavera aderendo al progetto nazionale e, adesso, allarghiamo ulteriormente la capacità di raccolta. Sinceramente, non sono sorpreso dalla risposta dei cittadini perché, come sempre, quando necessario, la Sicilia è presente”. Intanto, si registra anche un nuovo focolaio scoppiato in una casa di riposo per anziani di Palermo, l’Istituto Figlie della Misericordia e della Croce. Positivi ai test rapidi 33 dei 51 ospiti, 5 dei 21 operatori e 4 suore, quasi tutti asintomatici. Nella struttura restano in servizio 8 operatori fra cui i cinque contagiati, e le tre suore infermiere. Tra gli ospiti anziani con diverse patologie, anche gravi, pure una nonnina di 102 anni. (ANSA)
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