Sessantacinque giornalisti hanno partecipato all’evento formativo in webinar dedicato alla formazione professionale dei giornalisti, organizzato dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, dal Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti e promosso dall’UCSI Sicilia, in collaborazione con l’Ufficio Problemi sociali, Lavoro, Giustizia, Pace, Salvaguardia del Creato della Conferenza Episcopale Siciliana. L’evento ha inaugurato il cammino di avvicinamento alla 49ª Settimana Sociale dei cattolici italiani Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro e futuro, che si svolgerà in autunno a Taranto. Gli argomenti del corso di formazione per giornalisti sono stati: Lavoro, Giornalisti al servizio dell’ambiente. Temi sviluppati da giornalisti, docenti universitari e referenti di strutture. Il corso, che si svolto sulla piattaforma Zoom – messa a disposizione dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia –, è stato moderato dal componente della Giunta Nazionale UCSI, Salvatore Di Salvo, che è anche presidente provinciale UCSI di Siracusa. I lavori sono stati aperti dai saluti del presidente regionale dell’UCSI, Domenico Interdonato, e del consigliere nazionale UCSI, Gaetano Rizzo.
Gli interventi sono stati aperti dalla presidente nazionale UCSI, Vania De Luca, vaticanista di RaiNews24, la quale si è soffermata nel narrare il volto umano del lavoro, raccontare le buone pratiche e rendere comprensibili a tutti tematiche apparentemente destinate ai soli addetti ai lavori. “Dobbiamo abituarci a raccontare non solo quello che non funziona – ha detto la presidente nazionale UCSI, Vania De Luca –, ma anche le buone pratiche, quello che funziona e, di riflesso, formulare delle proposte valide”. Il docente dell’Università LUMSA, ricercatore in Statistica economica, componente del Comitato scientifico delle Settimane Sociali e vice presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, Giuseppe Notarstefano, ha relazionato sulla Settimana Sociale dei Cattolici Italiani, sul cammino di avvicinamento all’evento e, in particolare, sul lavoro del comitato scientifico. “La normalità che ci auguriamo di recuperare forse è il vero problema che dobbiamo affrontare e risolvere – ha detto il docente dell’Università LUMSA, Giuseppe Notarstefano –. Sinodalità e discernimento: il metodo di lavoro del comitato con l’approfondimento con documenti, il blog e i social. Avevamo pensato a un percorso con convegni, seminari e incontri preparatori, ma la pandemia ha cambiato questo percorso utilizzando le nuove piattaforme digitali”.
Il direttore dell’Ufficio Problemi sociali, Lavoro, Giustizia, Pace, Salvaguardia del Creato della Conferenza Episcopale Siciliana, don Sergio Siracusano, si è soffermato sul cammino di avvicinamento delle Chiese di Sicilia alla 49ª Settimana Sociale dei Cattolici Italiani. “Il tema della comunicazione è fondamentale – ha detto il direttore dell’Ufficio Problemi sociali della CeSi, don Sergio Siracusano – e ci stiamo sforzando a farlo capire a tutti. Ci stiamo sforzando a mettere in mostra le nostre positività che sono tante”. Il giornalista e consulente ecclesiastico UCSI Sicilia, già coordinatore Regione Italia/Medio Oriente dei salesiani, docente di Comunicazione Sociale Università Pontificia Salesiana e docente di Filosofia al Liceo Segusio Bonaventura, don Paolo Buttiglieri, ha tracciato la sua esperienza maturata con la redazione del giornale online liceale, composta interamente da studenti che hanno raccontato l’ambiente accostandolo alla storia. “La comunicazione è una relazione educativa – ha detto –, ma è anche lo strumento che ci accompagna alla conoscenza”.
Il giornalista e docente di Economia e Gestione delle Imprese dell’Università di Catania, Rosario Faraci, ha trattato il complesso argomento delle imprese, lavoro e sostenibilità nella prospettiva di The Economy of Francesco. Il docente degli Istituti superiori e presidente dell’Associazione di volontariato e vicepresidente della cooperativa sociale Don Puglisi, Maurilio Assenza, ha raccontato la sua esperienza maturata in seno alla casa Don Puglisi: luogo di accoglienza, inclusione ed economia solidale. “Una storia rigenerativa nella fede – ha detto – che ha coinvolto il territorio”. I lavori sono stati conclusi con un dibattito, a seguire, la presidente De Luca si è soffermata brevemente a far conoscere l’UCSI ai giornalisti collegati in webinar.