Cassa Regionale ancora chiusa: Merlino (Nuova DC), inefficienza Regione provoca chiusura aziende e ricorso all’usura. Regione sblocchi situazioni per aiutare gli operatori economici del territorio

Momenti davvero complicati per i professionisti, le aziende e le cooperative siciliane, che, oltre a dover affrontare il caro bollette, l’emergenza Covid-19 e l’aumento delle materie prime, nel nostro territorio, per l’inefficienza della Regione, devono far fronte anche alle mancate erogazioni della Cassa Regionale, ente che paga i servizi che la Regione acquista, ancora chiusa con ritardi inspiegabili. Questo ritardo potrebbe portare al fallimento tanti imprenditori onesti e potrebbe gettare sul lastrico centinaia di lavoratori. E chi vuole mantenersi in regola, spesso, è costretto, per far fronte alle spese, a rivolgersi agli usurai”. Lo ha detto il responsabile provinciale Infrastrutture, Trasporti e Isole Eolie della Nuova DC, Salvatore Merlino, candidato del partito alle prossime elezioni regionali. “La Cassa Regionale – prosegue Merlino – doveva essere aperta a febbraio e, invece, ancora a fine luglio non è operativa e, quindi, non paga a centinaia di persone le prestazioni e i servizi forniti alla Regione. Tutto questo sta causando problemi indicibili per centinaia di operatori economici, che, purtroppo, per restare nel settore del lavoro senza licenziare nessuno e pagare i contributi e gli oneri connessi all’attività lavorativa, non possono ricorrere al credito delle Banche perché sono in scopertura grazie alla Cassa che non paga e non hanno nemmeno i soldi che vantano dalla Regione. Sono, quindi, costretti a farsi prestare i soldi da qualcuno, spesso, a tassi usurai. Si alimenta, quindi, il mercato dell’usura, questo lo dobbiamo anche in parte alla Regione siciliana. Mi auguro che presto l’Ente si renda conto di questi problemi e intervenga perché gli operatori economici sono stremati”.