Si è svolto domenica 14, allo stadio di Rugby Arturo Sciavicco di Sperone, il torneo organizzato dalla Società Messina Rugby Lions per il concentramento regionale, valido per la coppa Italia, durante il quale hanno esordito dieci ragazze della squadra messinese, selezionate nell’ambito del progetto coordinato dalla Rugby Lions, di concerto con l’Associazione Enjoy Sicily, in collaborazione all’Assessorato alle Politiche Giovanili, diretto da Enzo Caruso. Il torneo, al quale hanno preso parte le squadre di Messina Rugby Lions, Ragusa Rugby, CUS Catania, Nissa Rugby, Marsala Rugby e Brigantesse Librino, culminerà con l’evento ‘Partita del Cuore’, in programma nella prima settimana di maggio 2022, a sostegno dell’Associazione CIRS ONLUS di Messina. L’attività rugbista si inquadra negli accordi di collaborazione tra l’assessore alle Politiche Giovanili, Enzo Caruso, l’Associazione Enjoy Sicily, presieduta da Tiziana Versace, e la Società Rugby Lions 1971, avente come finalità quella di avvicinare al rugby aspiranti atlete dai 14 ai 19 anni con problematiche di svantaggio sociale rispetto ai loro coetanei. Il protocollo sportivo proposto ha come scopo quello di disciplinare gli interventi dei protagonisti e di avvicinare la ‘sfera in rosa’ al mondo del rugby.
L’Associazione Enjoy Sicily ha messo a disposizione del reclutamento delle ragazze dei canali preferenziali con le scuole con cui ha siglato convenzioni per i progetti Erasmus Plus. “Le dinamiche collegate al rugby – spiega Tiziana Versace – nascono dall’idea di regalare ai giovani una borsa di studio con un evento sportivo. Vogliamo offrire la possibilità di frequentare e vivere questo sport alle ragazze più meritevoli (dal punto di vista del rendimento scolastico) che non hanno le condizioni economiche sufficienti. Quindi, mettere in azione un torneo che si concluderà con la‘Partita del Cuore’. Il profilo del ‘rugby in rosa’, sicuramente, sarà in grado di incuriosire e potrà essere una scuola di vita fuori dalle classi e far sbocciare la voglia di benessere per un paio d’ore a settimana, lontano dai quartieri degradati”. L’assessore Caruso, facendo riferimento al suo passato di rugbista, dichiara che: “Il Rugby è riconosciuto come uno sport altamente formativo ed educativo. Si va avanti, passando la palla al compagno che sta dietro, educando indirettamente alla necessità di rivolgersi a chi ti sta vicino per raggiungere insieme la Meta. L’intera squadra, poi, è pronta a proteggerti, guardandoti le spalle e darti sostegno nel momento in cui vieni placcato dall’avversario. Meditate gente… meditate!”.