“Arte e Psicologia” a sostegno di “Un Mare da Vivere… senza Barriere”

Presso il “Salone degli Specchi” del Palazzo dei Leoni di Messina, è stato tenuto, sabato 24 u.s., un incontro culturale sul tema “Arte e Psicologia”. L’interessante meeting, al quale hanno partecipato la dott.ssa Liliana Crisafulli, il dott. Matteo Allone, il pittore Alex Caminiti, il dott. Rosario Lo Faro e il dott. Carlo Spanò, è stato voluto e organizzato dalle Associazioni “L’Aquilone” e “Le Porte del benessere” per offrire sostegno all’evento “Un Mare da Vivere senza Barriere” 2018, conosciuto come “Mareterapia”, che vede protagonisti molti giovani disabili che col mare, da ben tredici anni, hanno instaurato un rapporto ravvicinato di orgogliosa amicizia e amore. A introdurre i lavori, Carlo Spanò che, in una premessa, facendo riferimento alla litografia del pittore Caminiti, alla meccanica quantistica e agli elettroni orbitanti intorno a un nucleo, che portano in giro un messaggio, ha espresso il suo apprezzamento per una manifestazione che vede molte persone impegnarsi, prendersi cura di altre, ruotare intorno a esse, in sinergia, per raggiungere un fine altamente solidale.

Alex Caminiti, pittore messinese di fama mondiale, ha messo a disposizione la sua arte, concedendo una litografia con tiratura limitata e numerata della sua opera “Orbitales”, con il fine di raccogliere fondi, già esposta all’Istituto Italiano della Cultura di Lima, ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa da lui condivisa con molto trasporto. Rosario Lo Faro, presidente dell’Associazione “L’Aquilone” Onlus, ha illustrato ai presenti le numerose attività svolte a favore delle persone svantaggiate per offrire loro una qualità di vita ricca di prestigiosi traguardi e iniziative. Tra queste ultime, la già citata “Mareterapia” che vede i giovani con disabilità fisica e psichica che fanno parte di associazioni e centri riabilitativi messinesi, tra questi “Anfass” e fruitori del Centro “Camelot”, “marinai per un giorno”, coinvolti in attività ludiche ed educative di grande valore anche terapeutico. Notevole la collaborazione della “Lega Navale Italiana” che mette a disposizione locali ed esperti della marineria.

Il dott. Matteo Allone, direttore del Centro Diurno “Camelot” ASP 5 di Messina, ha messo in evidenza l’impegno che occorre profondere in attività che, per il valore sociale e umano che rivestono, dovrebbero essere attenzionate dagli organi preposti a tale fine. Molte le difficoltà, infatti, a cui si va incontro che vengono affrontate da poche persone che sentono questo dovere. La sua esperienza a “Camelot”, il centro diurno che accoglie persone che necessitano di un percorso riabilitativo, oggi una felice realtà e punto di riferimento per molti, è stata unica, ma molto impegnativa, se non difficile negli anni, per diverse negatività che si sono frapposte, per i numerosi percorsi “da nomadi” fatti.

La dott.ssa Liliana Crisafulli, psicologa, con la sua ampia relazione ha inteso dare risposta ai quesiti che sorgono con riferimento al tema proposto. Cos’ha a che fare la Psicologia con l’Arte?Quali relazioni intercorrono tra questi due ambiti e discipline?Qual è il rapporto tra l’artista e la psicologia?Quanta psicologia c’è nelle opere d’arte?, e tante altre a cui ha dato esaurienti risposte, partendo dal presupposto che la psicologia studia la psiche, ossia la mente, che dà vita all’opera d’arte che, a sua volta, suscita in chi la osserva emozioni che modificano lo stato d’animo. Nasce, così, una sorta di rapporto simbiotico, oggetto di studio della Psicologia. La “Psicologia dell’arte”, oggi oggetto di studio di molte associazioni e non solo, si pone interrogativi sul legame che nasce tra “autore e pubblico e opera e pubblico”. Si studia, tra l’altro, se “fare arte” o “fruire dell’arte”, può sortire effetti terapeutici. Domande e risposte di non facile comprensione, di primo acchito, per i non addetti ai lavori, che la dott.ssa Crisafulli ha reso interessanti e piacevoli, facendo riferimento anche a Sigmund Freud che nei suoi studi sulla creatività mise in evidenza la sua psicologia dell’arte, il ruolo importante dell’inconscio e della realtà.

Numerose le dissertazioni sul tema proposto che riesce difficile riportare, in breve, per l’attenzione che meritano, che saranno ampiamente riproposte, all’interno di incontri che avverranno presso il Centro diurno “Camelot”, presso la Cittadella Sanitaria. Un ringraziamento particolare è stato rivolto all’Associazione “Confesercenti” Messina, alla Ditta “Jedà” Parrucchieri e, chiaramente, all’artista messinese Alex Caminiti, per l’importante contributo offerto.

di Domenico Interdonato