Proclamazione dello stato di agitazione di tutte le Segreterie Regionali delle organizzazioni sindacali rappresentative dei dipendenti della Regione Siciliana riguardo la liquidazione di parte delle spettanze 2018 relative al saldo F.A.M.P. 2018 al personale del Comparto e di parte dell’indennità di risultato al personale dell’Area della dirigenza e nulla invece rispetto ai punti di seguito riportati:
1) non sono ripartiti, nonostante i ripetuti solleciti, i lavori della Commissione paritetica prevista dal comma 3 dell’Art. 16 ‘Commissione Paritetica sui Sistemi di Classificazione professionale’ del C.C.R.L. 2016-2019 che avrebbe dovuto concludere i suoi lavori entro il mese di settembre 2019, senza i quali anche alla luce dei nuovi ingressi che, a breve, saranno consentiti da norme nazionali e regionali, non si possono dare risposte alle legittime aspettative dei dipendenti che con professionalità hanno, ad oggi, garantito il buon funzionamento di tutta la macchina amministrativa;
2) nessuna rassicurazione è arrivata rispetto alla contrattazione collettiva regionale per la ripartizione delle risorse del ‘Fondo risorse decentrate’ (ex FAMP art. 87 C.C.R.L. 2002-2005) – Art. 90 C.C.R.L. 2016-2018, a causa della scandalosa quantificazione delle risorse che vede mancare la somma di circa 10milioni di euro, nonostante i nuovi meccanismi di alimentazione del fondo introdotti che in maniera stabile avrebbero dovuto incrementare il nuovo fondo addirittura in aumento rispetto al vecchio F.A.M.P. e che, oltre a impedire di attivare le procedure previste dall’Art. 22 ‘Progressione economica all’interno della categoria’ del C.C.R.L. 2016-2019 per consentire al personale di effettuare all’interno di ciascuna categoria una progressione economica orizzontale, non consentono a tutti i Dipartimenti di potere definire le linee di attività lavorative per l’anno 2019 che ormai volge al termine;
3) non è ripartita la trattativa sul rinnovo del contratto dell’Area della dirigenza nonostante a livello Nazionale in data 09/10/2019 è stata sottoscritta l’ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al personale dell’Area della Dirigenza delle Funzioni Centrali 2016-2018;
4) non è stata erogata l’indennità di vacanza contrattuale (IVC) relativa al rinnovo del triennio successivo 2019-2021 del comparto (prevista dall’Art. 2, comma 6 ‘Durata, decorrenza, tempi e procedure di applicazione del contratto’, dello stesso contratto) e dell’Area della dirigenza, come previsto a livello nazionale, dove a partire dal mese di aprile 2019 è stato previsto analogo incremento che ha trovato apposita copertura nell’ultima legge di bilancio 2019 (che prevede incrementi sulle singole voci stipendiali dello 0,42% per il periodo 1° aprile-30 giugno e dello 0,7% dal 1° luglio in poi) anche per il personale dirigente per il quale non è stato ancora definito il CCNL 2016-2018;
5) non sono stati liquidati gli arretrati maturati relativi al C.C.R.L. 2016-2018 del Comparto che hanno compromesso il diritto di migliaia di lavoratori di ottenere in tempi certi i miglioramenti economici previsti; non sono stati sottoscritti, in molti casi, i contratti individuali di lavoro dell’area della dirigenza a seguito dell’emanazione in data primo agosto del nuovo regolamento degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali anche a seguito dell’allarmismo che si sta diffondendo circa la reale consistenza del Fondo che sta comportando il mancato pagamento della relativa parte variabile.
Per le motivazioni sopra rappresentate, le segreterie regionali aderenti, proclamano ai sensi della legislazione vigente, una nuova assemblea generale retribuita di tutto il personale della Regione siciliana e degli enti art. 1 l.r. 10/2000, in tutti gli uffici del territorio regionale, nella giornata di mercoledì 6 novembre 2019. I dirigenti sono invitati a non impedire ai lavoratori di riunirsi, consentendo l’esercizio di un diritto irrinunciabile di democrazia e libertà.
Le segreterie regionali CGIL-FP / CISL-FP / UIL-FPL / DI.R.SI. / COBAS / CODIR / S.A.Di.R.S.U