‘L’UCSI che vorrei’, documento di sintesi in attesa del Congresso nazionale

Il Consiglio regionale dell’UCSI Sicilia – riunita in modalità webnair – in vista del congresso nazionale dell’UCSI che si dovrebbe tenere nel 2021, ha approvato il documento ‘L’UCSI che vorrei’. Il documento è stato inviato alla presidente nazionale, Vania De Luca, e al consulente ecclesiastico nazionale, padre Francesco Occhetta, per avviare un confronto con i consiglieri nazionali sui diversi temi da affrontare nel congresso elettivo che dovrà eleggere la nuova presidente, la giunta nazionale e il Consiglio nazionale. La riunione – presieduta dal presidente regionale, Domenico Interdonato – è stata aperta con la riflessione del consulente ecclesiastico, padre Paolo Buttiglieri, il quale ha sottolineato che “…l’emergenza sanitaria è stata, nella sua tragicità, provvidenziale per poter riflettere sul nostro ruolo di giornalisti e sul ruolo della nostra associazione nel prossimo futuro. Il cammino della provvidenza serve a rivedere la nostra vita e il nostro ruolo”. Alla riunione del Consiglio regionale, hanno partecipato la vice presidente regionale, Rossella Jannello, i consiglieri: Antonio Foti, Salvatore Pappalardo, Sandro Cuzari, il consigliere nazionale, Gaetano Rizzo, il componente nazionale della Giunta, Salvatore Di Salvo – che è anche presidente della sezione provinciale di Siracusa – e i presidenti delle sezioni provinciali di Messina, Laura Simoncini, di Palermo, Michelangelo Nasca, di Catania, Giuseppe Adernò, di Patti, Domenico Pantaleo, e di Caltanissetta, Fiorella Falci. La riunione è servita anche ad approfondire il dibattito sul senso dell’essere giornalisti cristiani, oggi, cioè testimoni del Vangelo e di Gesù Cristo agli albori di una nuova epoca della comunicazione digitale post Covid-19. Siamo chiamati a essere esempio della necessità di riconoscere l’etica della verità al centro di ogni percorso comunicativo della nostra società contemporanea.

In questo senso, l’UCSI deve saper riscoprire il ruolo centrale di Desk, rivista essenziale di confronto, di stimolo, di provocazione, anche in una forma comunicativa nuova, utilizzando i nuovi strumenti, rapida ed essenziale che voglia e sappia comunicare ai giovani, soprattutto, risorsa indispensabile e prioritaria del cambiamento. In questi mesi di ‘tempo sospeso’, il confronto tra i soci e i componenti del Consiglio regionale è stato molto intenso, utilizzando tutte le piattaforme digitali per approfondire le indicazioni contenute nella lettera inviata dalla presidente nazionale, Vania De Luca, e dal consulente nazionale, padre Francesco Occhetta, ai presidenti delle sezioni regionali e ai soci. Ci vuole una maggiore vicinanza per controllare e stimolare le UCSI Regionali che operano a rilento, con momenti dedicati alla crescita gestiti dalle Sezioni più virtuose, utili a produrre scambi di esperienze. Per quanto riguarda la presenza sul territorio nazionale delle sezioni regionali, si propone che il ruolo dei presidenti regionali rimanga in quelle Regioni molto ampie, mentre in quelle Regioni dove ci sono pochi soci si potrebbe ipotizzare una macroregione UCSI. La figura del presidente nazionale, in particolare, urge che sia rappresentativa di tutto ciò. Il Consiglio regionale ha anche fissato la data dell’assemblea regionale elettiva per eleggere il nuovo presidente regionale, il nuovo Consiglio e i delegati al congresso nazionale. Il congresso si dovrebbe svolgere, seguendo tutte le direttive anti Covid-19, il 12 settembre 2020.

Per il presidente dell’UCSI Sicilia, Domenico Interdonato:…la seduta in videoconferenza, la prima in assoluto, è stata una bella prova di tutti i consiglieri regionali che, di fronte alla crisi sanitaria e all’isolamento nelle proprie abitazioni, hanno lavorato in questi mesi per riflettere sul ruolo dell’UCSI e sull’UCSI che vorremmo costruire nei prossimi anni, visto che il congresso rinviato a causa della Pandemia verrà celebrato nel 2021. Il documento è nato dopo la lettera della presidente, Vania De Luca, che ci stimolava a riflettere sul nostro futuro associativo e a suggerire idee e proposte. È stato anche un modo per stringerci tutti in un caloroso abbraccio virtuale. Ringrazio tutti i presidenti provinciali e i soci per l’eccellente lavoro svolto in webinar che, con il loro impegno, hanno permesso di preparare un documento in questa innovativa modalità da poter potare al prossimo congresso”.