Anticipando la festività della Befana di qualche ora, in ospedale per i bimbi ricoverati i volontari della Fondazione Mattia hanno portato le calze dei doni, con le borraccette colorate in allumino, bustine, pastelli e caramelle. I doni sono stati consegnati alla responsabile del reparto di Pediatria, Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale (TIN) dell’Ospedale Barone Romeo di Patti, la dott.ssa Caterina Cacace, da parte di alcune giocatrici della ‘Volley Saracena’ in un brevissimo incontro, nel cortile del nosocomio pattese, al quale hanno partecipato il dottor Gaetano Crisà, responsabile dell’Unità Operativa Complessa-Medicina Trasfusionale, che è anche assessore comunale, il dott. Giuseppe Pettina, presidente della Fondazione Mattia, e ancora Franco Aiello, del consorzio stabile Cassiopea, ma nel caso specifico trait d’union con la società sportiva Saracena Volley, impegnata in un progetto a favore dei giovani e che porta sulla maglia il logo della fondazione pattese. A consegnare materialmente i doni alla dott.ssa Cacace, sono state le atlete Arianna Agnello, Arianna Giannone e Fabiana La Monica.
Giuseppe Pettina ha commentato, illustrando l’iniziativa, che questa è, di fatto, la prima uscita pubblica della Fondazione, che si è anche fatta carico – sempre tramite i buoni auspici dell’assessore Crisà – di pensare ad altri ‘minori’ coinvolgendo gli uffici dell’assistente sociale comunale. Pettina si auspica che questa possa diventare una costante collaborazione con il reparto ospedaliero pattese che è centro di riferimento regionale per l’assistenza neonatale e che si occupa del ricovero di neonati prematuri e/o patologici nati non solo presso la divisione di ostetricia di Patti, ma anche negli altri punti nascita della Provincia, nonché di neonati con patologie selezionate provenienti dalle altre Province siciliane. “I regalini ai piccoli, che si trovano ricoverati nella sezione pediatrica dell’ospedale, vogliono essere un semplice gesto d’amore per portare un po’ di gioia ai tanti piccoli guerrieri che festeggeranno lontano da casa questa festa che, di fatto, chiude quelle del ciclo natalizio. Non è, sicuramente – continua così il dott. Giuseppe Pettina –, all’interno di un ospedale che avevano immaginato di trascorrere questo periodo e, per noi, il pensiero di poter donare ai bimbi e alle loro mamme un momento di serenità, che è quello che ci siamo proposti, ci rende felici”.
Poi, aggiunge: “La fondazione Mattia si sta attivando anche nello sport con un progetto che vuol coinvolgere più giovani possibili, quelli che non hanno la possibilità di permetterselo, grazie anche alla disponibilità della Saracena Volley”. “Il futuro inizia oggi… non domani!”. La Fondazione Mattia avrebbe voluto – con la complicità delle atlete della Saracen Volley – scendere in campo, cioè tra le corsie dell’ospedale, in veste di allegre Befane, per regalare un sorriso ai bimbi, ma l’emergenza Covid ha impedito tutto ciò. L’iniziativa ha voluto legare, legare insieme, simbolicamente, Mattia e Nello, il primo, nato precocemente che non è riuscito a crescere, l’altro, poco più di adolescente, strappato alla vita in maniera brutale. “I loro sorrisi dureranno sempre nei nostri cuori – ha commentato Giuseppe Pettina che ha concluso –, vogliamo essere anche vicini alle famiglie che ogni giorno lottano a fianco dei loro bambini, mostrando forza, coraggio e tanto amore, perché questa‘Missione Sorriso’ possa durare tutti i giorni dell’anno e non solo in queste Feste. Grazie, a nome di tutta la Fondazione, ai Medici dell’ospedale pattese che ci hanno permesso di realizzare questo e auguri a tutto il personale medico ospedaliero, quotidianamente impegnato nella lotta alla malattia, anche nei giorni di festa”.