Con una notevole adesione di partecipanti, si è svolto, nei giorni scorsi, presso il Castello Gallego di Sant’Agata Militello, un importante convegno, promosso da International Lions Club Distretto 108 YB Sicilia e col patrocinio del Comune di Sant’Agata Militello, sul ‘Tema di studio Nazionale 2022-2023: Dopo di noi. Disabilità, Alzheimer ed Amministratore di sostegno’. ‘Tu dopo di noi. Proteggere il futuro di una persona con disabilità: un Diritto ma soprattutto un Dovere’. Un argomento attuale, scottante, comune, triste e che tocca l’umanità, una umanità a cui il nobile Club dei Lions volge lo sguardo, superando la comune indifferenza di chi lo ignora, affrontando il problema di chi lo vive molto da vicino. Presenti all’incontro, oltre al dott. Bruno Mancuso, primo cittadino di Sant’Agata Militello e cofirmatario, sottoscrittore della proposta di Legge ‘Dopo di Noi’, l’avv. Mariella Sciammetta, past presidente del Consiglio dei Governatori Lions Italia, le Delegazioni dei Lions club di Capo D’Orlando, Sant’Agata Militello, Mistretta-Nebrodi, Barcellona, coi loro presidenti e rappresentanti, docenti e religiosi, esperti di notevole spessore che hanno trattato dal punto di vista legale, umano, organizzativo e gestionale, con chiarezza e dovizia di particolari, la problematica che ruota attorno ad un argomento ferocemente attuale e che appare ancora del tutto insuperabile. Ma per quanto appaia tanto insormontabile, il problema del ‘Dopo di Noi’, una Legge Nazionale entrata in vigore nel 2016 e sulla quale se ne discute come fosse stata promulgata l’altro ieri, vi è un folto numero di esperti che il problema lo affrontano ‘di petto’ accanto alle persone che sono state tanto sfortunate da essere toccate da patologie del tutto o quasi inguaribili, tali da lasciare che giornalmente i cari congiunti continuino a pensare e a chiedersi al ‘dopo di noi’, come sarà? Cosa riserverà il destino ai nostri cari… dopo di noi? È una domanda alla quale l’incontro ha dato tante confortevoli risposte, fra cui l’avv. Giuseppina Siracusa, delegato distrettuale del Laboratorio Arti Musive PDG Fulci ing. Cesare per soggetti autistici che, nel suo interessante e minuzioso intervento ha trattato l’argomento con specificità e dovizia di particolari, su come si presenta nell’esordio della malattia, l’estrema difficoltà nella gestione familiare con un congiunto affetto da tale disturbo. “Molti gli strumenti giuridici a disposizione, diversi temi scollegati tra loro, ma uniti da un filo conduttore unico, la persona fragile – ha detto l’avv. Siracusa, trattando l’argomento sull’importanza della Legge Dopo di noi 2016 – strumento importante, col sorgere di associazioni e cooperative, una legge dalla valenza sociale che offre supporto economico e dev’essere attuata e finanziata, per essere un efficace strumento legislativo per soggetti privati dalla capacità di agire, provvista di strumenti legislativi che vanno attuati. La legge resta non applicata se non finanziata e se nella disabilità non viene vista la dignità della persona”. “Importante la creazione della figura dell’amministratore di sostegno – ha continuato l’avv. Siracusa – con l’interdizione, avviene la morte civile della persona che può essere temporanea o permanente. Tutti possiamo dare una mano per l’attuazione di questa norma, si può fare domanda di amministratore di sostegno, perché è il giudice che assegna i compiti di amministratore qualora fosse necessario”. E ha concluso con le parole di papa Francesco che “invita all’inclusione, come cultura di vita, essere buoni samaritani e non viandanti indifferenti”. Singolare anche l’intervento della dott.ssa Anna Zampino, dirigente, psicologa presso ASP di Messina, responsabile scientifico Fondazione Villaggio della Speranza su ‘Percorsi di costruzione ANFAS nel, durante e dopo di noi’, un’Associazione nata a Patti con l’autodeterminazione da parte dei genitori di ragazzi fragili. Con la costruzione del villaggio della speranza e l’applicazione legge 112 ANFAS, visti gli aspetti della spesa, monitoraggio applicazione della Legge 328 attivata in multi dimensione con una équipe che opera da 30 anni e i ragazzi sono più che felici raggiungendo un livello di vita apprezzabile con l’ammirevole lavoro dei genitori e dell’equipe. Infine, l’assistente sociale specialista- DSM di Sant’Agata Militello, ‘Tutela e prevenzione dei soggetti più fragili’, dott.ssa Sara Condipodero, che ha trattato con competenza il tema tutela e prevenzione nei soggetti fragili, coi tre istituti che fanno riferimento all’inabilitazione, all’interdizione, all’amministratore di sostegno, servizi elargiti dagli enti locali. Particolari anche gli interventi iniziali dei presidenti Lions di zona, fra cui la prof.ssa Elena Franzone – Lions-Presidente zona 10 – che, salutando i convenuti ha ribadito l’intenzione dei Lions di “diffondere la cultura della salvaguardia dei diritti delle persone prive in tutto o in parte di autonomia attraverso un aperto confronto finalizzato all’obiettivo di maggiori certezze per il futuro dei diversamente abili. Essere sostenuti da una rete di servizi pensando anche al ‘durante noi’ migliorando e centrando l’applicazione della legge, un impegno dei Lions questo, che fa parte del nostro credo, proprio là dove esiste il bisogno, la debolezza del sistema politico-istituzionale”. Il sindaco Mancuso ha ribadito che sono 4milioni le persone impegnate nel settore per garantire futuro. Ma le risorse non sono mai sufficienti né per gli istituti né per gli aiuti e i progetti spesso si perdono o abortiscono. Importante è la tematica per garantire percorso di vita di inclusione. Interessante l’intervento del dott. Salvatore d’Angelo, dirigente medico, psichiatra – Dipartimento Salute Mentale da Sant’Agata Militello, che ha curato e moderato l’incontro ed è referente area orientale del tema di studio nazionale che ha dichiarato: “Necessario essere vicini a chi ha bisogno per sostenere ed essere portavoce dei loro problemi spesso ignorati”. Saluti istituzionali del presidente Mario Salomone Club Lion di Mistretta; per il dott. Salvatore D’Angelo è necessario “essere portavoce e vicini ai bisognosi”. Il dott. Antonino Cardaci, delegato distrettuale del Tema di Studio Nazionale, è intervenuto con un plauso per l’importante convegno; il dott. Salvatore Ravidà, presidente IV Circoscrizione, ha dichiarato “necessario collaborare e lo faremo con le nostre possibilità perché è una esigenza sociale e materiale”. E, infine a conclusione, l’avv. governatore Mariella Sciammetta ha concluso coi saluti e con una fondamentale dichiarazione: “Abbiamo dato una importante informazione, ma portiamo a casa la rabbia di andare avanti: ci sono le leggi e gli strumenti per applicarli; c’è una parte di società civile che si impegna per risolvere problemi. Rivolgersi ai Lions!”, così ha concludo il governatore Mariella Sciammetta. Davvero un grande convegno, il punto di una situazione che andava fatto, chiarito, discuso e sul quale è necessario andare avanti.
di Anna Franchina