Il convegno, che si svolgerà lunedì 2 dicembre p.v., alle ore 9.30, presso l’Aula Magna di Unitelma Sapienza, mira a sviluppare una riflessione condivisa circa il ruolo, presente e futuro, della storia militare in ambito accademico. La giornata di studi, organizzata dall’Ateneo insieme alla Società Italiana di Storia Militare (SISM), sarà aperta dal magnifico rettore, Antonello Folco Biagini, dopo l’Assemblea ordinaria per l’approvazione della relazione del 2019. Seguirà la presentazione dell’Anagrafe degli Studiosi di Storia Militare Italiana, a cura del presidente del Centro Interuniversitario di Studi e Ricerche Storico-Militari, Nicola Labanca, la presentazione della Collana Sism-Aracne ‘Fvcina di Marte’ e del volume Clausewitz in Italia, e altre lezioni di storia militare a cura del presidente della Società Italiana di Storia Militare, Virgilio Ilari, tra i promotori della giornata.
La scomparsa del dottorato di ricerca in storia militare e la chiusura delle poche cattedre di ruolo per pensionamento dei titolari costringe laureandi e dottorandi italiani a trasferirsi all’estero, dove non pochi si sono affermati, come ad esempio il prestigioso dipartimento di War Studies del King’s College di Londra. Il convegno di studi vuole, appunto, avviare un dibattito e lanciare nuove proposte in merito. La tavola rotonda finale, ricca di studiosi ed esperti del settore, proverà, quindi, a riflettere circa la formazione scientifica e le prospettive dei giovani studiosi di storia militare italiani.