Tre docenti UniMe nella Commissione di esperti del Programma Nazionale per la Ricerca 2021-2027

I docenti dell’Università di Messina, Daniela Baglieri, Emanuela Esposito e Antonio Testa, faranno parte della Commissione di esperti per l’elaborazione del Programma Nazionale per la Ricerca 2021-2027. Sono stati nominati dalla Direzione Generale per il coordinamento e la valorizzazione della ricerca e dei suoi risultati del MIUR, e sono stati inseriti in tre diverse aree prioritarie per la ricerca: la prof.ssa Baglieri, prorettore alla Ricerca, Innovazione e Trasferimento Tecnologico, nell’area ‘Cultura umanistica, Creatività, Trasformazioni Sociali, Società dell’Inclusione’, per l’ambito ‘Creatività, design e made in Italy’; la prof.ssa Esposito, afferente al Dipartimento Chibiofaram, nell’area ‘Salute’, per l’ambito ‘Tecnologie farmaceutiche’; il prof. Testa, del Dipartimento di Ingegneria, nell’area ‘Clima, Energia, Mobilità Sostenibile’, per l’ambito ‘Energetica industriale’. Il Programma nazionale per la ricerca è il documento che orienta la politica di ricerca in Italia in quanto individua priorità, obiettivi e azioni volte a sostenere la coerenza, l’efficienza e l’efficacia del sistema nazionale della ricerca e contiene, inoltre, linee di indirizzo a livello nazionale.

Il documento – che dovrà essere presentato dalla commissione di esperti entro il prossimo 30 giugno – è finalizzato a garantire coerenza alle attività di ricerca, evitare sprechi e dispersione di risorse, a fornire un piano temporale, finanziario e progettuale a tutti gli attori pubblici e a concentrare le risorse nelle aree di maggiore interesse garantendo il necessario supporto alla ricerca di base, libera e imprescindibile. Con il precedente PNR (sessennio 2015-2020), sono stati investiti 2,5 miliardi di fondi pubblici per la ricerca in programmi innovativi che hanno permesso l’aumento del numero di ricercatori in Italia e dall’Estero e investimenti mirati sulle infrastrutture, sulle aree prioritarie per la ricerca applicata (Aerospazio, Agrifood, Salute, Industria 4.0), per migliorare la sinergia fra sistema pubblico e privato e il programma strategico per il Sud. Sono cominciate le prime riunioni telematiche che consentiranno di concludere la stesura del nuovo Programma Nazionale della Ricerca entro 45 giorni.