Catania – Lezione di legalità in videoconferenza promossa dal MIUR per gli studenti dell’Istituto San Francesco di Sales

Sono state tante le domande poste ai relatori, dagli studenti dell’Istituto San Francesco di Sales – Salesiani Cibali di Catania che hanno partecipato all’incontro in videoconferenza dedicato alla legalità e promosso dal MIUR. Le domande hanno vivacizzato la videoconferenza alla quale hanno partecipato: il generale di Brigata, Diodato Abagnara, il cappellano militare del Reggimento Cavalleggeri Guide di Palermo, don Claudio Mancusi, il coordinatore del progetto MIUR ‘Legalità nelle scuole’, avv. Cristian Petrina, e la referente per Catania, prof.ssa Giovanna Micale. A partecipare, alunni della terza media con la prof.ssa Raffaella Musmeci e gli studenti del IV e V ginnasio con la prof.ssa Sarah Donzuso. L’evento è stato dinamico e i due gruppi di studenti hanno formulato diverse domande, ne citiamo alcune: “Si raggiungerà la parità tra uomo e donna, così come previsto dall’Agenda 2030?”,“I giovani hanno coscienza del fenomeno mafioso?”, In tempi di Covid-19, il senso civico è aumentato o diminuito?”.

Gli studenti sono stati coinvolti dagli argomenti trattati in videoconferenza, per loro è stata una lezione a distanza, servita a rafforzare l’offerta formativa dell’Istituto, che da sempre punta su progetti degni di significato: il generale Abagnara – in collegamento da Londra – ha evidenziato ai giovani l’importanza delle attività lavorative svolte dall’Esercito e, in generale, dalle Forze Armate, ma anche l’importanza dei diritti e dei doveri dei cittadini. Don Claudio ha trattato l’argomento della formazione civica di ogni singolo cittadino e soprattutto dei giovani, uomini e donne del domani che, nella famiglia, devono trovare i primi insegnamenti per sapere cosa è giusto e cosa è sbagliato. La prof.ssa Micale a fine incontro ha dichiarato: “L’evento formativo e culturale è servito alle varie realtà per intraprendere un cammino comune lungo la strada della legalità”. L’avv. Petrina si è dimostrato soddisfatto per la dinamicità dell’evento e ha voluto evidenziare: “Al tempo del Covid-19, la didattica a distanza consente di fare nuove esperienze e di unire mondi diversi: questa ne è stata una chiara testimonianza”. Gli incontri in videoconferenza proseguiranno anche nella prossima settimana per ricordare le vittime di mafia alla vigilia dell’anniversario della strage di Capaci.