Hanno affrontato brillantemente gli Esami di Stato i sei studenti dell’Istituto Agrario di Caronia, sede aggregata all’Istituto d’Istruzione Superiore di Mistretta, guidato dalla prof.ssa Virginia Ruggeri, che hanno consegnato risultati notevoli, in termini di orgoglio, sia per le loro famiglie e sia per tutta la scuola e docenti, nonostante le note difficoltà legate all’emergenza da Covid-19. Questi i centisti che hanno usufruito di uno solo dei cinque punti aggiuntivi di bonus messi a disposizione dalla commissione d’esame quando, con i propri meriti, lo studente non raggiuge tra la somma dei crediti e il voto del colloquio, la votazione di 100/100: Salvatore Caruso (San Fratello), Francesco Paolo Ferrigno (Tusa), Placido Iudicello (Castel di Lucio), Salvatore Lupica (Caronia), Carmelo Nascone (Caronia), Federico Terribile (Caronia). Gli studenti sono stati esaminati presso la sede dell’Istituto Tecnico per il Turismo di Santo Stefano di Camastra, dalla commissione diretta dalla presidente, prof.ssa Giovanna Messina, e dai componenti: proff.ri Alessandra Matassa, Aurelia Giuffrè, Alessandro Sirna, Salvatore Antonino Riotta, Fortunata Bordonaro e Natalino Cutropia.
Serietà e preparazione scolastica hanno contraddistinto gli studenti dell’Istituto Agrario, i quali, pur avendo frequentato un istituto a indirizzo tecnico, con le loro relazioni hanno approfondito le tematiche trattate, rifacendosi al mondo classico e filosofico, citando autori greci e latini, quali Tito Lucrezio Caro con l’opera De Rerum Natura e la leggenda delle Tre Ninfe da cui avrebbe avuto origine la storia della Sicilia. L’Istituto Agrario di Caronia – la cui fiduciaria è la prof.ssa Pietra Rita Ricciardi – è una realtà interessante di Caronia, presente dal 1955, sul modello della Riforma Agraria e, nel corso degli anni, ha sviluppato una formazione completa di studi offrendo agli studenti competenze specifiche nell’ambito dell’Agricoltura, della Gestione del Territorio, della Biodiversità Animale e Vegetale. Infatti, al termine dei cinque anni di formazione, lo studente consegue il diploma in Agraria, Agroalimentare a Agroindustria e, dunque, opportunità spendibili in campo professionale, come l’esercizio della libera professione dopo due anni di tirocinio e abilitazione, l’inserimento lavorativo in medie e grandi aziende agricoli nei settori tradizionali e nel settore delle imprese agro-alimentari e vitivinicole e altro, nonché come proseguimento di studi, con l’ accesso a tutti i corsi di laurea.
di Santina Folisi